
Kosmos, il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia, enumera nelle sue collezioni un ippopotamo tassidermizzato che anticamente apparteneva alla Celeste Galeria dei Gonzaga di Mantova.
Giunto a Pavia nel 1783, l’esemplare, oggi esposto nelle sale del rinnovato Museo, è stato di recente sottoposto a una serie di indagini multidisciplinari.
Gli studi si sono rivelati utili e complementari rispetto alle informazioni settecentesche di cui disponevamo ovvero notizie evinte dai carteggi di Lazzaro Spallanzani, direttore del Museo di Pavia in epoca teresiana, e da una memoria di Girolamo Carli, segretario della Regia Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di Mantova.
L’approccio multidisciplinare ci ha consentito di stabilire la corrispondenza tra l’ippopotamo presente a Kosmos e quello catturato da Federico Zerenghi lungo il Nilo il 20 luglio dell’anno 1600.
Il Laboratorio di Dendrocronologia e Dendroecologia (LabDendro) del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Pavia, coordinato dalla prof. Paola Nola, ha contribuito al riconoscimento del legno di pioppo quale materiale usato per la costruzione del piedistallo su cui poggia l’animale.